Es.78 Vedi Napoli e... (verifica)

Verifica da consegnare martedì 8 aprile (valutazione immediata)

https://youtu.be/L71cMIBqOps

Titolo del pieghevole formato A3 che vi sarà spiegato lunedì 7 aprile...

questo testo più in grande del resto dei testi perché è un titolo: 

Napoli - che cosa ho fatto e cosa ho visto?

Organizzo il testo assegnatomi (scaricare il testo dal blog) e racconto la mia gita d'istruzione in 40 fotografie... (10 foto devono essere con un selfie di luoghi panoramici)

(almeno 20 fotografie devono avere una didascalia dedicata all'immagine di almeno 2 righe cp 8 M/m a bandiera sinistra)

Testi da inserire obbligatoriamente:

Napoli - che cosa ho fatto e cosa ho visto?
(Titolino per la prima pagina del pieghevole - inserire nelle due facciate - almeno 40 fotografie))

• Napoli è una grande città

Napoli, città d'arte, si apre a forma di anfiteatro sul mare ed è delimitata dal Vesuvio, dai Monti della costa e dalle isole di Capri, di Ischia e di Procida e dal Capo Miseno. Posta al centro del Mediterraneo, capoluogo della Regione Campania e "Capitale" del Mezzogiorno d'Italia, Napoli oggi copre una superficie di 117,27 Kmq con una popolazione di circa 1.020.120 abitanti.  La sua storia è ormai provata; la prima colonizzazione del territorio risale al IX a.C., quasi 3000 anni fa quando "mercanti e viaggiatori anatolici ed achei si affacciarono nel golfo per dirigersi verso gli empori minerari dell'alto Tirreno" e fondarono Partenope nell'area che include l'isolotto di Megaride (l'attuale Castel dell'Ovo) e il Promontorio di Monte Echia (l'odierna Monte di Dio e Pizzofalcone).  Successivamente, dopo gli eventi bellici, Partenope fu abbandonata e prese il nome di "Palepolis"(città vecchia). Nel 475 a.C. grazie agli abitanti di Cuma fu fondata Neapolis (città nuova) nella parte orientale della città originaria.  Neapolis fu costruita secondo una pianta chiamata Ippodamea, detta "per strigas", una rete di strade poste in modo ortogonale che sono tuttora visibili nella città moderna.

• Napoli sotterranea

Napoli sotterranea è una tappa obbligatoria per i visitatori e per i cittadini di Napoli. Visitare questo substrato che sorregge la città di Napoli da circa 15000 anni, significa immergersi in un’esperienza unica ed emozionante.
Da oltre 30 anni, offriamo escursioni in quest’affascinante e suggestivo sottosuolo. Inoltre, con l’aiuto dei membri dell’Associazione che si adoperano – senza aver mai ricevuto alcun tipo di finanziamento da parte di istituzioni pubbliche o di enti privati- nel recupero e nella valorizzazion e del sottosuolo, sono state recuperate importanti opere di ingegneria civile dell’antichità.
ìGrazie alla competenza e alla collaborazione dell’Associazione, il cui unico scopo è far conoscere ed amare la città di Napoli, Napoli Sotterranea ha rappresentato un punto di partenza fondamentale per altre realtà nate in Italia e in Europa.
Partecipare a quest’escursione non vuol dire solo compiere un viaggio lungo un tragitto a 40 metri di profondità tra cunicoli e cisterne: significa immergersi completamente nel percorso storico, lungo ben 2400 anni, che ha affrontato la città di Napoli ed i suoi abitanti.
Difatti, durante l’escursione sarà possibile ammirare diversi reperti storici che spaziano dai resti dell’antico acquedotto greco-romano ai rifugi antiaerei della Seconda Guerra Mondiale: un vero e proprio viaggio nel tempo da fare a piedi.


• Perché Pompei è famosa

Pompei è famosa perché fu distrutta nel 79 d.C. da un vulcano, il Vesuvio, che con la sua eruzione inghiottì e poi ricoprì la città con almeno 3 metri di cenere e pietra pomice. La rapida sepoltura di Pompei preservò la città per secoli prima che le sue rovine venissero ritrovate alla fine del XVI secolo.
Quando gli scavi della città e delle regioni circostanti ebbero luogo nel XVIII secolo, Pompei segnò la svolta della scienza moderna dell'archeologia. I siti archeologici della città di Pompei offrono informazioni cruciali su molti aspetti della vita sociale, religiosa, economica e politica del mondo antico.
L'area circostante Pompei divenne prospera grazie alla ricchezza dei terreni agricoli e alla possibilità di condurre una vita sul Golfo di Napoli.

• Cosa vedere in un giorno a Sorrento

A Sorrento si può arrivare facilmente sia in auto che col treno Circumvesuviana. In entrambi i casi il vostro punto di partenza probabilmente sarà Piazza Lauro, la piazza più moderna. Da potete proseguire lungo il Corso Italia fino ad arrivare a Piazza Tasso, la piazza principale di Sorrento. Al centro della Piazza si trova la statua di Sant'Antonino, il protettore di Sorrento, mentre sulla sinistra troverete quella di Torquato Tasso, il poeta che qui nacque. Fate una piccola deviazione salendo di qualche metro lungo il viale Enrico Caruso e affacciatevi dalla ringhiera per dare uno sguardo al sottostante Vallone dei Mulini.
Piazza Tasso è stata infatti costruita sopra una dei tanti "valloni", delle insenature nel tufo che dalle colline di Sorrento scendevano verso il mare. Sul fondo del vallone ci sono ancora i resti di un mulino con annessa falegnameria.
Piazza Tasso è il posto giusto dove fermarsi per un buon caffè, un aperitivo o un limoncello, scegliete il bar che più vi ispira e sedetevi a guardare il passeggio.
Da Piazza Tasso proseguite la vostra passeggiata lungo il Corso Italia, la via dello shopping e del passeggio. Lungo il Corso fermatevi a visitare la Cattedrale di Sorrento, in stile barocco, dedicata ai santi Filippo e Giacomo. Non perdere il museo del settecento conservato al suo interno. Accanto alla cattedrale troverete "Via Santa Maria della Pietà", una delle strade più antiche di Sorrento. Arrivati alla fine del corso svoltate sulla destra e poi ancora a destra procedendo a ritroso lungo i vicoli del centro storico affollati di botteghe di oggetti intagliati nel legno, merletti e limoncello.

• La Stazione di Napoli

La stazione di Napoli Centrale è il principale scalo ferroviario della città di Napoli e del Mezzogiorno ed è la settima stazione italiana per flusso di passeggeri.[1] È composta da 23 binari ed è la più grande del Mezzogiorno, quarta nell'intero Stato.[2]
È la stazione principale della città, seguita da Napoli Afragola e da Napoli Campi Flegrei. Sotto di essa si trova l'omonima stazione della Ferrovia Circumvesuviana. La stazione è collegata anche con la stazione Garibaldi della linea 1 della metropolitana di Napoli e con la fermata della linea 2.

(In ultima pagine del pieghevole, marchio e logotipo della scuola e dello studente/essa)

Istituto Tecnico Statale
Corso di Grafica e Comunicazione
Francesco Viganò
via dei Lodovichi 2, Merate, Lecco

Classe Quarta L - studente/essa:......................

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