Es.48 Il Divin Artista
Consegna 24 settembre
Buongiorno e buon anno scolastico.
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SD/FR - buon rientro

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Genio artistico per eccellenza, Michelangelo Buonarroti fu anche un testimone privilegiato del suo tempo. La sua lunga vita – 89 anni, dal 1475 al 1564 – coincise con un periodo cruciale nella storia dell'Europa. A quel tempo la fede cattolica si sgretolava sotto l'impeto della Riforma protestante (iniziata da Martin Lutero nel 1517); l’astronomo Copernico meravigliava il mondo rivelando ai suoi contemporanei la vera posizione della Terra in un sistema eliocentrico; le storie di viaggio e la scoperta del Nuovo Mondo nel 1492 generavano un'altra visione dell'universo, con nuovi luoghi, razze e specie che non apparivano nella Bibbia e che avrebbero messo in discussione molte verità prestabilite. D'altro canto, lo sviluppo commerciale e borghese e il pensiero laico e scientifico favorirono una nuova considerazione dell'individuo e della figura dell'artista. Tutto ciò si riflette nell'arte di Michelangelo, che andò evolvendosi insieme al mondo che lo circondava e rispecchiandone le aspettative, le incertezze e le crisi.
Artistic genius par excellence, Michelangelo Buonarroti was also a privileged witness of his time.
His long life – 89 years, from 1475 to 1564 – coincided with a crucial period in the history of Europe. At that time the Catholic faith was crumbling under the impetus of the Protestant Reformation (started by Martin Luther in 1517); the astronomer Copernicus amazed the world by revealing to his contemporaries the true position of the Earth in a heliocentric system; travel stories and the discovery of the New World in 1492 generated another vision of the universe, with new places, races and species that did not appear in the Bible and which would have called into question many pre-established truths. On the other hand, commercial and bourgeois development and secular and scientific thought favored a new consideration of the individual and the figure of the artist.
All this is reflected in Michelangelo's art, which evolved together with the world around him and reflected its expectations, uncertainties and crises.
Figlio di Firenze
Michelangelo Buonarroti proveniva da un’antica famiglia di commercianti e banchieri di Firenze. Suo padre era un funzionario con una buona posizione in città. Tuttavia, sin dalla più tenera età, Michelangelo si decantò per una carriera artistica, nonostante l'opposizione dei suoi genitori. All'età di 13 anni un amico di famiglia lo portò nella bottega di Domenico Ghirlandaio, così da poter iniziarsi alle diverse tecniche pittoriche, tra cui quella dell'affresco, che avrebbe poi applicato con eccezionale maestria nella cappella Sistina. L'artista si riferirà in seguito con un certo disprezzo a questi anni formativi, poiché credeva che la sua arte fosse un dono divino e non il risultato di un’istruzione.
Michelangelo Buonarroti: Il Gigante del Rinascimento
Colonna 1: Introduzione
Michelangelo Buonarroti, nato il 6 marzo 1475 a Caprese, vicino ad Arezzo, è uno dei più grandi artisti del Rinascimento italiano. Scultore, pittore, architetto e poeta, Michelangelo ha lasciato un'impronta indelebile nella storia dell'arte con le sue opere monumentali e la sua straordinaria abilità tecnica. La sua vita e il suo lavoro sono un inno all'ingegno umano e alla capacità di trascendere i limiti della propria epoca.
Colonna 2: Gli Inizi
Figlio di Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e di Francesca di Neri del Miniato di Siena, Michelangelo mostrò fin da giovane un talento precoce per le arti. A tredici anni entrò nella bottega del Ghirlandaio, dove apprese le tecniche del disegno e della pittura. Tuttavia, fu sotto la protezione di Lorenzo de' Medici, il Magnifico, che Michelangelo ebbe accesso agli studi classici e alle collezioni d'arte, sviluppando un interesse profondo per la scultura.
Colonna 3: Le Grandi Opere Scultoree
Michelangelo è forse meglio conosciuto per le sue sculture. Tra le sue opere più celebri c'è il "David", realizzato tra il 1501 e il 1504. Questa statua colossale, alta oltre 5 metri, rappresenta l'ideale rinascimentale del giovane eroe biblico e simboleggia la forza e la bellezza del corpo umano. Un'altra opera iconica è la "Pietà", scolpita tra il 1498 e il 1499, che raffigura Maria che sorregge il corpo di Cristo morto. Questa scultura è apprezzata per la sua delicatezza e la sua intensità emotiva.
Colonna 4: La Cappella Sistina
Oltre alla scultura, Michelangelo ha dato un contributo immenso alla pittura, soprattutto con la decorazione della Cappella Sistina a Roma. Tra il 1508 e il 1512, ha dipinto il soffitto della cappella, creando un capolavoro che narra episodi della Genesi. Tra le scene più famose vi è la "Creazione di Adamo", dove Dio e Adamo si sfiorano con le dita. Più tardi, tra il 1536 e il 1541, Michelangelo realizzò anche il "Giudizio Universale" sulla parete dell'altare della stessa cappella, una rappresentazione monumentale della seconda venuta di Cristo e del giudizio finale delle anime.
Colonna 5: Architettura e Poesia
Michelangelo fu anche un brillante architetto. Tra le sue opere architettoniche spicca la progettazione della cupola della Basilica di San Pietro in Vaticano, completata dopo la sua morte seguendo i suoi disegni. Non meno importante è la sua attività come poeta; Michelangelo scrisse numerosi sonetti e madrigali che esprimono le sue riflessioni filosofiche e spirituali. La sua poesia, sebbene meno conosciuta rispetto alle sue opere d'arte, rivela una profondità intellettuale e una sensibilità rara.
Colonna 6: L'Ultima Fase e l'Eredità
Michelangelo continuò a lavorare fino alla fine della sua vita, nonostante l'età avanzata e i problemi di salute. Morì il 18 febbraio 1564 a Roma, lasciando un'eredità immensa che ha influenzato generazioni di artisti e ha segnato la storia dell'arte per sempre. Le sue opere continuano ad essere ammirate e studiate in tutto il mondo, testimonianza del suo genio senza tempo. Michelangelo non solo ha definito gli standard artistici del Rinascimento, ma ha anche incarnato l'ideale dell'artista come creatore divino, capace di plasmare il mondo con la propria visione.
Michelangelo Buonarroti: The Giant of the Renaissance
Column 1: Introduction
Michelangelo Buonarroti, born on 6 March 1475 in Caprese, near Arezzo, is one of the greatest artists of the Italian Renaissance. Sculptor, painter, architect and poet, Michelangelo left an indelible mark on the history of art with his monumental works and his extraordinary technical skill. His life and work are a hymn to human ingenuity and the ability to transcend the limits of one's time.
Column 2: The Beginnings
Son of Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni and Francesca di Neri del Miniato of Siena, Michelangelo showed a precocious talent for the arts from a young age. At thirteen he entered Ghirlandaio's workshop, where he learned the techniques of drawing and painting. However, it was under the protection of Lorenzo de' Medici, the Magnificent, that Michelangelo had access to classical studies and art collections, developing a profound interest in sculpture.
Column 3: The Great Sculptural Works
Michelangelo is perhaps best known for his sculptures. Among his most famous works is the "David", created between 1501 and 1504. This colossal statue, over 5 meters high, represents the Renaissance ideal of the young biblical hero and symbolizes the strength and beauty of the human body . Another iconic work is the "Pietà", sculpted between 1498 and 1499, which depicts Mary holding the body of the dead Christ. This sculpture is appreciated for its delicacy and its emotional intensity.
Column 4: The Sistine Chapel
In addition to sculpture, Michelangelo made an immense contribution to painting, especially with the decoration of the Sistine Chapel in Rome. Between 1508 and 1512, he painted the ceiling of the chapel, creating a masterpiece that narrates episodes from Genesis. Among the most famous scenes is the "Creation of Adam", where God and Adam touch each other with their fingers. Later, between 1536 and 1541, Michelangelo also created the "Last Judgment" on the altar wall of the same chapel, a monumental representation of the second coming of Christ and the final judgment of souls.
Column 5: Architecture and Poetry
Michelangelo was also a brilliant architect. Among his architectural works, the design of the dome of St. Peter's Basilica in the Vatican stands out, completed after his death following his drawings. No less important is his activity as a poet; Michelangelo wrote numerous sonnets and madrigals that express his philosophical and spiritual reflections. His poetry, although less known than his works of art, reveals an intellectual depth and rare sensitivity.
Column 6: The Last Phase and the Legacy
Michelangelo continued to work until the end of his life, despite his advanced age and health problems. He died on February 18, 1564 in Rome, leaving an immense legacy that influenced generations of artists and marked the history of art forever. His works continue to be admired and studied around the world, a testament to his timeless genius. Michelangelo not only defined the artistic standards of the Renaissance, but also embodied the ideal of the artist as a divine creator, capable of shaping the world with his own vision.
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